Nadav Kander
9 giugno 2010
Sarà la sua predilezione per gli estremi, scatti dai colori extrabright quasi accecanti o talmente bui da perdere la prospettiva lasciando spazio solo a piccole calde luci.
Sarà per la capacità di rendere estremamente comunicativo ciò che di per sè non ha capacità di espressione come un paesaggio brullo o un cavalcavia in costruzione, immobilizzando ciò che per antonomasia ha il dono dell’espressività, ovvero l’uomo, facendolo apparire nei suoi ritratti come manichini.
Ma scorrere le sue foto è stato un “wow” dopo l’altro.
Verificate con i vostri occhi su www.nadavkander.com
2 commenti
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la cosa bella di oggi è stata alzare la testa dal pc scollegare per un secondo il cervello ormai solo in modalità “scrivi dannazione!”, venire sul blog e vedere queste foto….da grande voglio fare la fotografa. :*
M
eccezionale! 😉