Istantanea
15 dicembre 2010
Inizia piano, poi trotta, corre e ti colpisce come un treno.
Come al centro di un uragano trovi la pace quando attorno a te sembra che tutto si muova terribilmente veloce ed in modo confuso.
Confuso sei tu, frastornato ancora da quel treno in corsa che ti ha travolto.
Piano, nemmeno troppo piano, il vortice si placa e gli elementi ritrovano la loro collocazione naturale, lo stomaco smette di stringersi e la tua bocca di sorridere ebete.
Istituzionalizzazione del sentimento, presa di coscienza, perdita di interesse, sedersi immobili in attesa di “ancora una scossa”.
Nulla, o è dirompente o è noia.
R.I.P Love
3 commenti
leave one →
è a tratti inconfutabile e incontrovertibile che tu sia un pò, ma giusto un pizzico del segno della vergine.
E se così non fosse ci assomigli un sacco.
Non so se sia nell’assoluto legato al segno della vergine, alla fine credo che a tratti a chiunque ci si rispecchi un po’, con più o meno impeto… Ma comunque hai centrato in pieno!
si vede che mi conosco!