Bite||Eat||Smile: diViolediLiquirizia
La mia innata indole da segugio coltivata in anni di vita tra aperta campagna e giochi immaginari, si è tramutata, in parallelo al radicarsi di radici metropolitane, in una sfida con me stessa e con la città.
Quello che amo, e che trovo incredibilmente stimolante in una grande città, sono le sue piccole potenzialità nascoste.
Adoro il cibo, i fiori e il mare sopra ogni cosa.
Appurato che, il mare a Milano non appare nemmeno dipinto e che i fiori crescono se coltivati (anzi recisi) dal fioraio, quel che mi resta è darmi alla forchetta.
In verità, non mangio tanto per mangiare, per me uscire a cena, e trovare il posto perfetto è un gioco magico.
Se riesco a trovare il posto giusto, quello che perfettamente si sposa con il mio stato d’animo, ed il palato si trova a volteggiare con i pensieri, “bingo”, è fatta.
Se per esempio, un mattino ti svegli e sei po’ giù, conosco un posto che potrebbe risolverti la giornata.
Si trova in Brera, sforna dolci da favola (la loro specialità sono i cupcakes, ma offrono anche favolosi macarons) e ha un piccolo dehors che affaccia su via della Madonnina (del tutto simile a quello che mia mamma ha creato in campagna, e come non sentirsi a casa così??!) fatto di oggetti e ornato di fiori.
Su sedie bianche in ferro battuto ti troverai a raddrizzare la tua giornata sorseggiando caffè da tazze ricamate di frasi celebri di romanzi di William Shakespeare o Emily Brontë.